Flyboard: il trend attuale dello sport acquatico

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Fare Flyboard in Italia è ormai una consuetudine. Sempre più persone si avvicinano a questo sporto acquatico, così particolare e spettacolare, nato dall’idea del campione di moto d’acqua, Franky Zapata e promosso dalla Zapata Racing.

Una discliplina sempre più di moda che attrae l’attenzione di tanti adolescenti e giovani che si divertono e gareggiano in acqua.

Il Flyboard è un macchinario particolare composto da una speciale attrezzatura: una tavola per i piedi, degli stivali che servono per sospingersi in alto grazie alla pressione esercitata dall’acqua, e dei giubbotti tecnici che permettono la propulsione in aria o sott’acqua.

Vi sono due varianti del Flyboard: la prima prevede una persona alla guida di una moto d’acqua ed una seconda a fare evoluzioni sul Flyboard.

Chi è alla guida della moto d’acqua si occupa della propulsione mediante il controllo dell’accelerazione. La persona che è sul Flyboard, invece, gestisce le evoluzioni. Il movimento viene guidato dall’inclinazione dei piedi del Flyboarder.

La seconda versione di Flyboard prevede una sola persona, ed un sistema di guida autonomo che consente di utilizzare il Flyboard e di gestire la moto d’acqua a distanza, che segue quindi i movimenti di chi usa la tavola. La guida avviene attraverso dei comandi a mano che fa eseguire un percorso alla moto d’acqua che segue il Flyboarder.

Il Flyboard è un sistema di water jetpack.

Cos’è il water jetpack?

Il water jetpack è un sistema che sfrutta la pressione dell’acqua per compiere movimenti in aria o a contatto con l’acqua in mare.

Il Flyboard è appunto un sistema di water jetpack, che impiega un personal water craft per sollevarsi diversi metri sopra il livello del mare. La pressione viene trasmessa a una pedana con due speciali stivali, attrezzatura che consente voli fino a 15 metri di altezza, come anche delle immersioni sotto il livello del mare.

Chi può fare il Water Jetpack e quando farlo?

Il Flyboard è accessibile a tutti. Non ci sono particolari requisiti. E’ necessario essere in buone condizioni fisiche, naturalmente, come per tutte le altre discipline spotive ed acquatiche. E’ sufficiente avere la curiosità di sperimentare questo sport sempre più ricercato.

Il Flyboard si pratica durante la stagione estiva ma anche nei mesi invernali, non ci sono particolari condizioni di temperatura preferibili.

L’ideale è farlo quando il mare è calmo per godere appieno del divertimento concesso da questo sport.

In estate sarà sufficiente indossare un costume e dotarsi dell’attrezzatura necessaria (di proprietà o a noleggio), mentre nei mesi invernali serve una muta simile a quelle indossare per fare surf o windsurf.

Le competizioni sportive di flyboard

Il Flyboard si pratica per piacere o anche come disciplina sportiva. Ogni anno, infatti, si svolgono delle competizioni a livello europeo. E da due anni ci sono anche i campionati mondiali di Flyboard.

I costi dell’attrezzatura e il noleggio

Chi desidera sperimentare il Flyboard dovrebbe dapprima provarlo presso i centri balneari preposti, e poi eventualmente pensare di acquistare tutta la necessaria attrezzatura, che ha dei costi abbastanza onerosi.

E’ possibile frequentare dei corsi e fare delle prove nelle molte località balneari. I prezzi della prova si aggirano attorno alla decina di euro.

Mentre per chi volesse acquistare tutta l’attrezzatura, il costo totale si aggira attorno ai 10.000 euro, che comprende l’acquisto della moto d’acqua, il Flyboard e gli adattatori per la moto d’acqua. Se invece si vuole effettuare il Flyboarding in autonomia, ovvero senza il partner di supporto alla guida della moto d’acqua, ci si deve assicurare la disponibilità di un kit specifico elettronico che ha un costo aggiuntivo di 1.500 – 2.000 euro. Insomma un investimento che può essere sicuramente ricompensato dal divertimento che assicura questa disciplina sportiva.

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