Visitare la baia di Halong

Il Vietnam è un sorprendente mix di bellezze naturali e diversità culturale. Lo scenario spazia da cime frastagliate viste dai tortuosi passi di montagna fino alle risaie verdeggianti dipinte di ogni sfumatura di verde nella tavolozza, mentre la lunga storia del Paese e l’incredibile numero di minoranze etniche fanno sì che gli appassionati di cultura e di storia qui abbiano tanto da ammirare.

I numerosi parchi della baia

Gli escursionisti, i ciclisti e gli amanti dell’aria aperta possono inoltre immergersi nella campagna all’interno dei numerosi parchi nazionali, mentre lo spettacolare paesaggio marino carsico della baia di Halong è uno spettacolo naturale che anche i più pigri possono sperimentare da vicino durante una crociera. Sebbene le zone rurali siano in grado di traboccare di fantastici panorami, le grandi città respirano vita contemporanea e offrono ampie opportunità per immergersi nelle gustose specialità culinarie vietnamite. Questo affascinante Paese è, insomma, pieno di sorprese ed è una delle destinazioni più sottovalutate del sud-est asiatico.

Qualche giorno fa ci siamo occupati di illustrare brevemente le attrazioni di Ho Chi Min City, ma oggi vogliamo dedicarci a parlare, pur brevemente, della baia di Halong.

Il paesaggio marino carsico

Il paesaggio marino carsico della baia di Halong è infatti uno dei panorami marini più affascinanti del mondo e non a caso è patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Migliaia di isole calcaree si trovano all’interno di questa baia nel Golfo di Tonkin, erose in pinnacoli frastagliati dal vento e dall’azione dell’acqua nel corso dei millenni.

Con il paesaggio della baia che può essere meglio ammirato dalla barca, ne deriva che questo è il territorio ideale per le crociere. Ti consigliamo in tal senso di scegliere almeno un tour di una notte per vedere i panorami iconici della baia di Halong, perché una gita di un giorno non le rende giustizia. Ci sono molte grotte nella baia che possono essere visitate, tra cui l’Hang Sung Sot, con tre grotte di mammut, e l’Hang Dao Go, con stalattiti e stalagmiti stranissime.

Per la maggior parte delle persone, però, il punto culminante è semplicemente navigare in mezzo ai kars e immergersi nel mutevole scenario dei pinnacoli mentre si passa.

Con questa breve guida introduttiva, speriamo di aver fatto venire ai nostri lettori il desiderio di saperne di più sulla baia di Halong e su tutte le attrazioni circostanti. Se poi il proprio obiettivo è quello di esplorare in misura ancora più approfondita questa parte del mondo, ricordiamo che abbiamo predisposto diverse guide al sud-est asiatico che consigliamo a tutti i lettori di leggere.

A tutti coloro i quali sono invece già stati in queste zone, chiediamo di lasciare un commento o di mandarci un’email con la loro esperienza: ne faremo tesoro per condividerla su queste pagine e permettere a tutti i nostri lettori di saperne ancora di più su questo territorio, direttamente dalle persone che hanno avuto la fortuna di recarsi in questa destinazione.

Ci rivediamo con la prossima guida, all’esplorazione del sud-est asiatico e di tutto ciò che può offrire questa parte della Terra a tutti i viaggiatori più dinamici!

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