Venezia, il turismo si propone in Cina

Venezia si “propone” all’estero, e guarda con sempre maggiore interesse al turismo dalla Cina. Ecco perché fa tappa anche a Fuzhou, capitale della regione del Fujian, il percorso che tra meno di sessanta giorni vedrà Venezia ospitare, a Palazzo Ducale, la cerimonia di inaugurazione dell’anno del turismo Europa-Cina il prossimo 19 gennaio.

Per questa occasione, la Città di Venezia è stata invitata a partecipare al lancio del terzo festival internazionale del turismo della Maritime Silk Road, con oltre 300 delegati di 30 Paesi diversi, che si è aperto nello scorso weekend a Fuzhou: una città di 7,5 milioni di abitanti che sta investendo delle importanti risorse per la promozione turistica di un territorio con enormi potenzialità, situato tra Hong Kong e Shanghai.

Stando a quanto emerge dalla stampa veneziana, a rappresentare l’amministrazione comunale è stata la consigliera Giorgia Pea, presidente della Commissione consiliare Cultura e Turismo. “Fuzhou – ha spiegato Pea – è il porto di partenza cinese della Via della seta marittima e sta registrando, come tutta la sua regione, uno sviluppo a doppia cifra. Abbiamo iniziato un percorso che porterà ad un accordo di collaborazione tra le due città, sulle orme di Marco Polo. Un’idea che il sindaco Brugnaro aveva lanciato lo scorso giugno in occasione della visita del presidente del Parlamento Europeo onorevole Tajani“.

“Tra i temi sui quali abbiamo iniziato a confrontarci con Wu Xiaojiie, direttore generale dell’ufficio Affari esteri di Fuzhou – precisa Pea – ci sono lo scambio culturale e lo sviluppo industriale, in particolare nei settori della logistica, della manifattura e dell’innovazione tecnologica. I rappresentanti cinesi si sono dichiarati interessati all’area di Porto Marghera, date le caratteristiche intrinseche di alta infrastrutturazione, facile accessibilità sia terrestre che portuale, elevata formazione del personale. Proprio per questo Venezia, con Rotterdam, è stata scelta quale porta dell’Oriente in Europa”.

Ancora, la consigliera precisa come nell’incontro con il direttore dell’Ufficio del turismo della Regione del Fujian è stato presentato il piano di governance territoriale sul turismo, come base di partenza per una pianificazione dello sviluppo turistico compatibile, in linea con le linee guida dell’ONU per il 2017, che è stato dichiarato come “Anno per il turismo sostenibile”.

Si sta inoltre valutando la possibilità di aprire una connessione diretta tra l’aeroporto di Venezia e di Fuzhou, sia di linea che charter, in maniera tale che possa essere consolidato un nuovo canale all’interno della Via della seta, non solo “marittima”, ma anche “aerea”, con velocizzazione del trasferimento di persone e merci.

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