Valencia: relax e movida

Valencia
Valencia

Una delle città più belle da visitare in Spagna è sicuramente Valencia: stiamo parlando della terza città del Paese (dopo Madrid e Barcellona) per numero di abitanti.

Valencia, però, non è solo la città del relax e del mare: al suo interno convivono perfettamente strutture architettoniche meravigliose e zone assolutamente innovative e futuristiche. Insomma, un connubio davvero magico che la rende unica nel suo genere.

Se siete alla ricerca del puro divertimento, allora, non potete mancare alla festa più sfrenata dell’anno (e d’Europa): Las Fallas, di fatto, si svolge a metà marzo, ma la movida continua tutto l’anno durante tutti i fine settimana.

Ma cosa c’è da vedere a Valencia? Ecco, a questo proposito, una mini guida pronta per l’uso.

Cosa visitare a Valencia

La prima cosa da fare, se siete amanti della natura e degli spazi aperti, è fare una passeggiata lungo i Jardines del Turia: si tratta di un vero e proprio polmone verde, lungo ben 9 km. Al suo interno possiamo trovare campi da golf, piste ciclabili, fontane e parchi gioco per i bambini.

A questo proposito, se state passeggiando proprio con i vostri piccoli, non vi resta che portarli al Gulliver: si tratta di un parco su cui i bambini si possono arrampicare e su cui possono scivolare…ovviamente la struttura è a forma del celebre protagonista del romanzo di Jonathan Swift.

Alle due estremità del Rio Tura si trovano due zone da vedere assolutamente: la Ciudad de las artes y las Ciencias, e il Bioparc.

La Ciudad de las Artes y las Ciencias è stata quasi interamente realizzata da Santiago Calatrava, un architetto molto famoso a Valencia.

Valencia Oceanografic
Valencia Oceanografic

Questo complesso è costituito da vari edifici, tra i quali emerge l’Oceanografic: si tratta del parco marino più grande d’Europa, e contiene al suo interno più di 45 mila specie animali.

La Ciudad de las artes y las Ciencias, oltre all’Oceanografic, comprende anche l’Hemisfèric (che ospita un planetario, un cinema e anche una zona dedicata agli spettacoli laser) e il Palau de les Arts Reina Sofia (ovvero una struttura che ospita ben 4 auditorium e 4400 posti a sedere).

Infine,se volete assaporare le emozioni di un tempo non vi resta che recarvi al Mercado Central: si tratta di un tipico edificio moderno al cui interno vengono posizionate oltre 900 bancarelle.

Nonostante la concorrenza dei supermercati, il Mercado Central è ancora una delle zone più visitate dai turisti.

Continuando il vostro percorso,vi consigliamo di fermarvi lungo Plaza de la Virgen: si tratta del cuore pulsante di Valencia. Questa piazza è popolata da gente comune, ma anche da artisti di strada sempre pronti ad intrattenere i turisti.

Passate, infine, dall’Instituto Valenciano de Arte Moderno e fermatevi alla Lonjia, la camera del commercio situata in un edificio tipicamente barocco.

Cosa mangiare a Valencia

Arroz a banda
Arroz a banda

Il piatto tipico spagnolo è la Paella: si tratta di un piatto unico a base di riso, e che al suo interno contiene zafferano, pollo e verdure miste.

Uno dei piatti tipici di Valencia è l’Arroz a banda, una variante alla classica paella: deve essere mangiata accompagnata da salsa Aioli.

In alternativa, se avete solo tanta sete e cercate di rinfrescarvi, potete optare per l’horchata: questa bevanda viene preparata con acqua, zucchero e chufa (ovvero il tubercolo del Cyperus esculentus, una pianta diffusa soprattutto nella piana di Valencia).

L’horchata si può consumare accompagnata da un paio di fartons, ovvero brioche dalla forma allungata.

Insomma, Valencia è una di quelle città che vi regalerà non solo gioia. Camminando lungo le sue vie, e attraversando il suo polmone verde, scoprirete una terra davvero unica. Da visitare.

 

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