Canale di Suez: cos’è?

Situato tra il Mar Mediterraneo e il Mar Rosso, il Canale di Suez è un canale egiziano che consente l’accesso all’Europa dall’Oceano Indiano senza dover percorrere migliaia di chilometri attorno alla punta meridionale dell’Africa. Ha una lunghezza di 192 km ed è di proprietà dell’Egitto, che ne cura la manutenzione. A ovest del canale si trova la maggior parte dell’Egitto, mentre a est si trovano la storica penisola del Sinai (anch’essa egiziana) e lo Stato di Israele.

Il Canale di Suez è unico in quanto condivide la sua storia con predecessori antichi e moderni. Già nel 1850 a.C., il faraone Senusret aveva creato un fiume ovest-est che collegava le navi della nazione egiziana con il Mar Rosso e oltre. Questo canale è esistito per secoli prima di essere riscoperto nel 1860 ma, successivamente, il faraone Necho II tentò di ricostruirlo. Nel tentativo, perse 120.000 vite e non riuscì a portare a termine il suo compito. Tuttavia, nel 270 a.C. il re Dario riuscì a far rivivere questa via di collegamento tra due mari. Nonostante i canali chiusi o riaperti nel corso del tempo a causa del ritiro del livello dell’acqua o dell’ostruzione del limo, questa via è rimasta un importante passaggio che collega le terre a est dell’Egitto con il fiume Nilo.

Il primo canale di Suez moderno, che collega il Mar Mediterraneo al Mar Rosso, fu autorizzato da Said Pasha, viceré d’Egitto, a Ferdinand de Lesseps nel 1858. L’ingegnere austriaco Alois Negrelli fornì i piani per la sua costruzione. Ci vollero 11 anni e 30.000 operai egiziani per completare lo scavo, con notizie di beduini assoldati che cercavano di incitare alla rivolta per le condizioni di lavoro degli schiavi. Fortunatamente, tutti furono pagati al termine del loro servizio nel 1869.

Inizialmente il canale si scontrò con lo scetticismo e le azioni furono vendute solo in Francia. Dopo solo un anno, divenne evidente che il canale era estremamente utile e aveva un impatto significativo sul commercio mondiale. Il Canale di Suez è oggi una delle vie d’acqua più utilizzate al mondo, insieme al Canale di Panama.

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