Negli ultimi anni tutti i principali mercati mondiali hanno assistito a un importante cambiamento nel trend dei viaggi. Ad esempio, non è certo errato rammentare come ultimamente il segmento dei viaggi esperienziali abbia mostrato un rapido aumento in moltissimi Paesi, come l’India: l’idea di “diventare” un semplice turista viene infatti sempre più frequentemente oscurata dalla possibilità di diventare un viaggiatore, e dunque essere coinvolti in un’esperienza avventurosa.
A dimostrazione di ciò, si tenga conto come uno studio condotto da Thrillophilia, la più grande piattaforma di prenotazione di viaggio esperienziale in India, pubblicata su Adventure ed Experiential Travel, e condotta su un campione di 10.000 viaggiatori e 1.800 partner di viaggio, ha rivelato un aumento della domanda di avventure e viaggi dinamici in India del 178% negli ultimi 3 anni. Il segmento dei viaggi esperienziali si sta dunque espandendo rapidamente, con sempre più persone che decidono di abbandonarsi a esperienze insolite.
In particolare, il report sottolinea come il turismo d’avventura stia rapidamente guadagnando popolarità tra le persone di età superiore ai 35 anni, con il 36% di turisti che preferiscono esperienze di viaggio insolite a quelle più tradizionali. Ancora, il 28% delle persone ha dichiarato che in media si concede almeno 5 viaggi d’avventura in un anno (anche brevi, di 1-2 giorni) e il 16% di persone si sente a proprio agio nel viaggiare da sola.
“Questo cambiamento nella tendenza di viaggio è una grande notizia per l’industria del turismo. Avevamo scommesso su questo trend nel 2010 quando abbiamo iniziato l’avventura di Thrillophilia. Il subcontinente indiano ha un grande potenziale per divenire una prioritaria destinazione di viaggio esperienziale nel mondo, grazie alla sua geografia e alla presenza di una lista infinita di paesaggi d’avventura con una varietà che non mancherà di soddisfare anche il viaggiatore più esigente. Sulla base dei dati che abbiamo studiato, siamo fiduciosi che i viaggi esperienziali domineranno l’industria del turismo subcontinentale indiano nei prossimi anni”, ha poi precisato Abhishek Daga, co-fondatore di Thrillophilia.
Il sondaggio rivela poi che il trekking ha guadagnato popolarità crescente, divenendo l’attività più popolare in India, con il 26% di persone che preferiscono fare trekking durante i loro viaggi; gli sport acquatici sono la seconda attività preferita, con il 25%. Infine, il 32% delle persone afferma che il contenuto dei siti di social networking, in particolare Instagram, diviene uno dei principali fattori che sono in grado di attirare il proprio interesse per i viaggi esperienziali.