Secondo quanto sta emergendo in queste settimane preparatoria alla bella stagione vacanziera, l’estate 2017 potrebbe essere la più “lunga” mai sperimentata dagli operatori turistici sardi. A conferma di ciò sono alcune dichiarazioni che sono emerse in ogni angolo dell’Isola, dalla quale viene evidenziato un discreto ottimismo su quel che sarà.
A titolo di esempio, si possono ben rammentare le dichiarazioni dell’amministratore delegato di Geasar, Silvio Pippobello, che illustrando qualche giorno fa i voli da Olbia ha snocciolato alcuni dati che non potranno che generare opportuna soddisfazione negli operatori: 90 rotte nello scalo gallurese, di cui 58 internazionali, 12 di nuova predisposizione, 2,8 milioni di passeggeri stimati alla fine dell’anno, con un incremento di 300 mila unità rispetto all’anno precedente. A conferma di ciò si registrano anche le dichiarazioni dell’assessore regionale al Turismo, Francesco Morandi, che si è lasciato scappare che l’estate 2017 sarà la migliore per la storia della Sardegna.
Il merito di quanto sopra non è certamente solo legato al maggiore sfruttamento dell’altissima stagione luglio – agosto, quanto – finalmente – dell’agognato raggiungimento dell’obiettivo di un buon prolungamento della stagione più calda: sia sufficiente ricordare, fermandoci alla sola Olbia, come le compagnie aeree operanti nello scalo gallurese offriranno 300 mila posti in più rispetto al 2016, e che ben 158 mila di questi saranno spalmati tra aprile, maggio e ottobre, con i mesi di “spalla” rispetto alla triade giugno, luglio e agosto, che avranno la possibilità di avere oltre il 50% di turisti in più. In particolare, aprile e maggio avranno il 27% di posti da occupare in più, mentre a giugno e settembre spetterà un incremento potenziale del 13%, per poi salire al 17% ad ottobre. Agosto, invece, è già full: si avrà infatti l’1% di posti in meno.
Per quanto concerne i mercati internazionali, quello più importante si conferma essere quello tedesco, ma saranno in crescita piuttosto sostenuta anche i mercati britannici e quello francese. La compagnia di riferimento per l’estero è easyJet, seguita da Eurowings. Anche Meridiana, inoltre, riuscirà a riconquistare l’appeal gallurese, con diverse rotte e 61 mila posti in più rispetto a quelli vantati nel corso del 2016.