La Regione Lombardia ha comunicato di aver investito 60 milioni di euro per l’Anno del turismo lombardo, un insieme di iniziative di promozione turistica che inizieranno il prossimo 29 maggio a Mantova. A ricordarlo è lo stesso presidente della Regione, Roberto Maroni, secondo cui la Lombardia non è solamente manifattura e agricoltura, quanto anche turismo. E che proprio per questo motivo si è resa evidente la necessità di partire con un grande progetto, che determina uno sforzo straordinario congiunto da parte di tutti gli operatori interessati a rendere la Lombardia un territorio a maggiore vocazione turistica: istituzioni, camere di commercio, associazioni, ecc.
Sempre secondo quanto afferma il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, l’obiettivo dell’anno del turismo è quello di sviluppare le opportunità di conoscenza della Lombardia, quale luogo dove poter passare le vacanze. La Lombardia è d’altronde già la regione che ha più siti Unesco in Italia (sono 10, ed è come se un sito Unesco su 5 si trovasse qui), ma nonostante ciò non tutti sono a conoscenza di questo importante patrimonio – spesso, nemmeno gli stessi cittadini lombardi. Obiettivo è dunque quello di mettere a disposizione le risorse, le strutture, le infrastsrutture, le opere di coordinamento, domandando esplicitamente agli stessi territori di fornire nuove idee e proposte da valorizzare e finanziare.
Più nel dettaglio, il presidente ha ricordato come con l’occasione dell’avvio dell’anno del turismo la Regione Lombardia abbia scelto di lanciare un manifesto rivolto agli operatori, contenente diverse linee guida importanti da adottare. All’interno del documento sono infatti contenuti approfondimenti sul nuovo brand, sulle reti di impresa, sul turismo smart, sulla formazione e sulla qualificazione del capitale umano, sull’innovazione, sul marketing digitale, sui grandi eventi, sui prodotti turistici esperenziali, e ancora sulle strategie congiunte con le città e tanto altro ancora.
Un documento che può suggellare gli sforzi compiuti per poter rendere l’anno del turismo lombardo non solamente un periodo “ombrello” per sotto iniziative di rilievo, quanto anche e soprattutto un esercizio di impegno e di concentrazione sulla necessità di valorizzare più che mai il turismo nella regione settentrionale, rendendo tale settore ancora più premiante per l’intera economia della zona.