Cinque consigli per viaggiare sicuri in Europa

Viaggiare in Europa è ancora possibile nonostante le difficoltà del periodo che viviamo a livello globale. A dire il vero l’esistenza dell’euro-zona garantisce un certo margine di libertà di spostamenti per viaggi di lungo e medio termine. Lo stesso vale per le fughe da week-end, per i viaggi di lavoro e quelli studenteschi. Insomma il mondo non si è fermato ma è semplicemente cambiato. Questo significa che viaggiare al giorno d’oggi, anche scegliendo una meta europea, significa prepararsi per tempo pianificando documenti, itinerari e polizze di viaggio. Visto che sono in molti a chiederselo abbiamo pensato di chiarire quali sono gli accorgimenti per viaggiare sicuri in Europa oltre a spiegare quali sono le limitazioni imposte ai viaggiatori. Si tratta di una serie di semplicissime regole che servono a tutelare te e chi ti sta accanto e a riprendere una vita “normale” il prima possibile.

1-      Assicurazione di viaggio

La prima cosa che non deve mai mancare è l’assicurazione di viaggio, ovvero una polizza assicurativa  che ti consente di viaggiare sicuro, senza troppi pensieri. Questo genere di polizze, infatti, prevede una copertura sia sui bagagli smarriti che sulle eventuali spese sanitarie. Come ben sai trovarsi a dover fronteggiare un infortunio, una malattia o lo smarrimento dei bagagli all’estero è una vera e propria grana. È per questo che conviene sempre essere assicurati presso un’agenzia seria e competente, che ti supporti velocemente e che non ti faccia sentire “abbandonato” a migliaia di chilometri da casa.

2-      Norme di arrivo

Prima di prenotare alberghi e voli dovresti informarti sulle regole previste dal Paese di destinazione. Se da una parte è vero che l’Europa permette la libera circolazione di turisti e lavoratori è vero anche che ogni Stato ha messo in atto specifiche procedure di accesso. In alcuni Paesi, per esempio, è previsto un tampone all’arrivo in aeroporto mentre in altri dovrai sottoporti ad una quarantena obbligatoria prima di iniziare a circolare liberamente nel Paese. Informati prima di partire perché solitamente la quarantena in arrivo è a spese del turista!

3-      Norme di rientro

Così come è importante conoscere le regole degli altri Paesi lo è anche verificare cosa prevede l’Italia al rientro dei turisti dall’estero. Al momento il Governo prevede un isolamento obbligatorio fiduciario oltre alla compilazione di appositi moduli in aeroporto. Non è chiara la procedura per i tamponi ma è sicuro che in caso di temperatura alta al termoscanner scattano la quarantena ed il test. Inoltre per l’Italia è previsto il divieto di utilizzare i mezzi pubblici per tornare a casa dall’aeroporto e, quindi, dovrai organizzarti con un’auto di proprietà o a noleggio per la destinazione di rientro finale.

4-      Documenti e itinerari

Come ulteriore precauzione sarebbe il caso di controllare che tutti i documenti siano in corso di validità oltre a portare con te delle fotocopie. Per quanto riguarda gli itinerari, invece, sarebbe preferibile prendere nota di tutti i posti visitati su un taccuino o sul telefono, prevedendo un tour già in fase di pianificazione del viaggio. Oggi più che mai è importante avere un diretto controllo sugli spostamenti delle persone, per cui in caso di contagio potrai essere di aiuto alle autorità.

5-      Igiene al primo posto

Infine non dimenticare mai di igienizzarti le mani, sostare a debita distanza dagli altri e indossare la mascherina di protezione. Sarà importantissimo in questa fase imparare le norme igieniche e evitare che i contagi continuino a circolare per far si che potremo presto, forse, buttarci alle spalle tutto quello che abbiamo vissuto pochi mesi fa. Evita spazi troppo affollati, prediligi dove possibile i luoghi all’aperto e sii collaborativo.

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